L’Anonimo Riccardiano, un trattato finora sconosciuto ora ripubblicato

L’Anonimo Riccardiano, un trattato finora sconosciuto ora ripubblicato

08/12/2009 14 Di Francesco Lanza

Medioevo, Rinascimento, inizio dell’Era Moderna… Come definire un trattato uscito probabilmente agli inizi del 1500? Nel caso dell’Anonimo Riccardiano, il nuovo testo scovato e commentato dalla Sala Achille Marozzo e pubblicato da Il Cerchio, stiamo parlando di un trattato dalle forti connotazioni medievali.

Spada a due mani (langes schwert o spadone?), spada e scudo (che scudo? rotella?), picca, spada sola, spada e cappa, spada e daga. Poste simili alle più tarde bolognesi, ma anche a quelle del Vadi… Parrebbe che i nostri amici della A. M. abbiano pescato un punto di transizione tra antico e Rinascimento Italiano. Sicuramente un trattato INTERESSANTISSIMO, perdonatemi il caps lock, che espande la tradizione marziale della nostra penisola in modo significativo.

Scritto da un anonimo centro-settentrionale mentre Colombo scopriva l’America, getta probabilmente una nuova luce e crea una nuova sfumatura con cui interpretare tecniche precedenti (e, ovviamente, successive).

La Sala d’Arme Achille Marozzo si è occupata di trascrizione, analisi tecnica, interpretazione e spiegazione di ogni tecnica di buona parte delle tecniche. Non vedo l’ora di metterci le mani sopra! Della A. M. posseggo la Monomachia dell’Altoni, sicuramente un grandissimo lavoro, anche se non approvo alcune scelte grafiche (i “manichini” neri con cui vengono rappresentate le posizioni degli schermidori risultano purtroppo molto confusi ai miei occhi) e vi ho riscontrato alcuni fastidiosi errori nelle note (numerazione errata, note scomparse, ecc…).

Ed ora… Tocca ordinarlo!