L’arte di rinfrescare un’anguria al campo
13/07/2011La SeptemCustodie ama l’estate… ma non il caldo. Alla recente uscita che ci ha visto protagonisti ad Arta Terme nei giorni 9 e 10 luglio, la nostra associazione ha potuto godere di un tempo veramente bello pur tuttavia molto caldo e afoso. Per alleviare le conseguenze del clima torrido, si sa, che non c’è niente di meglio di una bella anguria fresca. Ma come poter raffreddare la suddetta cucurbitacea (che ricordiamo è un frutto introdotto in Europa dai mori all’incirca nel XIII sec. e se avete ancora qualche dubbio provate a leggere: Harry S. Paris, Marie-Christine Daunay e Jules Janick The Cucurbitaceae and Solanaceae illustrated in medieval manuscripts known as the Tacuinum Sanitatis) senza l’ausilio di un frigorifero nè tantomeno di un torrente fresco nelle vicinanze? Tutto quello che vi occorre è: due stracci di lino bianco, una botte, un secchio e naturalmente dell’acqua. Tutti questi accessori sono solitamente reperibili in un serio attendamento del XIV sec. Riempite botte e secchio d’acqua, infilate l’anguria nel secchio e copritela con lo straccio in modo che l’acqua lambisca lo straccio e copra l’anguria. Posizionate la botte con il rubinetto sopra
il secchio e lasciate gocciolare un filo d’acqua sopra allo straccio che copre l’anguria. Con il secondo straccio coprite la botte per proteggerla dal sole. Il nostro secchio era appoggiato a terra sull’erba e l’intero sistema è stato sotto un sole cocente da trenta gradi. Ma il risultato è stato, probabilmente complice un’anguria molto buona, decisamente sorprendente!
Unico problema è stato estrarre l’anguria dal secchio senza rovesciarlo, siamo stati costretti ad accoltellare il povero cocomero per avere una maniglia e qualche tentativo maldestro ha bagnato con gli schizzi dal secchio i due poveri estrattori, ma col caldo che faceva anche questo faceva parte del gioco.
Per servire l’enorme cetriolo abbiamo deciso di dividerlo a metà e armati tutti del proprio cucchiaio l’abbiamo svuotato! Infine la buccia può essere regalata a qualche cavallo assetato, sempre se i padroni non hanno niente in contrario.
Ultima raccomandazione: quando scegliete l’anguria non siate troppo ingordi, se l’anguria non vi dovesse entrare nel secchio… siete fregati!
dovevate farlo con la bocca, come si usa con le mele! 😀 nuovo gioco dell’estate
Francesco Lanza recently posted..I SO do wish MTV was once again music videos and sarcastic cartoons like Daria, and not all about whiny pregnant teenagers and -whatever is Jersey Shore
che cosa: sollevarla dal secchio o, fatta a metà, divorarne l’interno con le mani dietro la schiena? 😀
Cmq GLORIA! – GLORIA! – GLORIA ALL’ANGURIA!
… TUTTI AMANO L’ANGURIA!
PS: il mio cucchiaio sta proprio bene lì dentro: da oggi la sua custodia sarà sempre un’anguria tagliata a metà. Almeno nei mesi estivi.
Un’anguria al giorno …
Luca Venchi recently posted..A good 5 minutes of Solo Fencing